Avigliano è il comune più giovane dell'Umbria, ma nel suo territorio si trova la foresta fossile, una testimonianza che risale a circa 3 milioni di anni fa
Avigliano è diventato territorio comunale solamente a partire dal 1975, grazie alla sua divisione da
Montecastrilli.
Possiede una storia molto antica, che inizia nel XIII secolo circa, quando subì numerosi saccheggi da parte di condottieri e capitani di ventura. Più volte distrutto e quasi raso al suolo, oggi è completamente ristrutturato e in grado di far apprezzare tutte le sue perle.
Si accede al centro cittadino tramite la
Porta Vecchia, posta a sud dell’abitato sulla quale campeggia lo stemma della città di
Todi, a lungo influente nella vita del borgo.
Da vedere inoltre è il piccolo teatro, orgoglio cittadino edificato nella prima metà del ‘900, con una bella facciata in stile
liberty.
Numerosi edifici di grande valore storico e artistico sono disseminati nel territorio circostante e nelle campagne, fra i quali meritano di essere ricordati la
Fortezza di Dunarobba, a meno di tre chilometri da Avigliano. Poco più distante si trova la
Fortezza di Sismano, di proprietà dei
principi
Corsini e la chiesa romanica di
Sant’Egidio.
Principale attrattiva di Avigliano resta comunque la suggestiva
Foresta Fossile.
La Foresta Fossile di Avigliano Umbro -
Negli ultimi decenni del ‘900, presso
Dunarobba, nel bel mezzo di una cava di argilla, vennero portati alla luce i primi tronchi di quella che oggi è nota come la ...
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